SALVINI, MORISI E LA MOGLIE DI CESARE...

Adesso che sono passate le elezioni tutta la faccenda tende ovviamente a sgonfiarsi, cadono le accuse di cessione di droga e viene fuori che probabilmente Morisi, il responsabile della comunicazione della Lega è stato coinvolto in un  trappolone che è stato usato contro di lui e sopratutto contro Salvini e il suo partito. 

Il danno comunque è fatto sicuramente, e bisogna dire che questo Morisi, che fino a pochi giorni fa quasi nessuno conosceva al di fuori dell'inner circle degli addetti ai lavori della politica, ci ha messo del suo. E pure Salvini è stato imprudente.
Perchè un partito come la Lega, che ha legato le sue fortune elettorali alla battaglia contro l'immigrazione clandestina e alla lotta alla droga, qualunque droga, anche quelle leggere, non può affidare le sue strategie di comunicazione a un tizio che per divertirsi e passare le sue serate deve ricorrere ad una app chiamata GRINDR, dove si ritrova il fior fiore della comunità gay di tutta Italia per combinare incontri e appuntamenti. 
Non può concordare prestazioni sessuali con due escort rumeni, trattando con loro il prezzo (salato) della serata e garantendo che ci sarà cocaina per tutti, anche se per consumo personale e senza spaccio... 
Così una persona, indipendentemente dal rilievo penale della vicenda, che può anche non esserci, si pone su un terreno minato, si espone a ricatti e strumentalizzazioni. 
E questo già potrebbe valere per un tizio qualsiasi, figurarsi per il responsabile della comunicazione social della lega, per l'inventore di quella che viene chiamata La Bestia, cioè il meccanismo di utilizzo piuttosto disinvolto e martellante dei social, cui si ritiene che Salvini debba in buona parte le fortune elettorali del suo partito. E a qualcuno non è parso vero di buttare questa vicenda sul piatto della politica a pochi giorni dalle elezioni, così come Brenno buttò la spada sulla bilancia per alzare il prezzo del riscatto di Roma.
E restando sul tema di Roma antica, è ben a tutti noto il detto che la moglie di Cesare deve non solo essere onesta, ma anche sembrare onesta.
Dovrebbe cioè non solo essere pura e fedele ma anche apparire impeccabile e seria a tutti coloro che la frequentano. Proprio perchè non è una donna qualsiasi, ma la moglie di Cesare.
Dunque il problema non è che Morisi sia gay, perchè quella è una condizione che non la puoi scegliere e nessuno ti condanna per quello. Ma se fai il mestiere che fai, se sei responsabile della comunicazione della Lega e uno dei primi collaboratori del segretario Salvini, puoi avere un fidanzato fisso o un circolo ristretto di amici, con cui ti vedi con discrezione, ma non puoi permetterti i festini a base di cocaina con gli escort rumeni contattati in internet, perchè così infili da solo la testa nel cappio... 

Per la comunicazione della lega io vedrei meglio, come dice sopra un Salvini piuttosto abbacchiato, un signore tranquillo, con pochi capelli, un pò di panza e gli occhiali, moglie casalinga, due figli da tirare su, e che gli piacciano le serate in famiglia. 
Senza segreti e scheletri nell' armadio.








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