E SE SALVINI SI FOSSE MESSO IN TESTA UN'IDEA MERAVIGLIOSA?

"A la guerre comme a la guerre" dice un proverbio francese, e in italiano si usa dire: "a brigante, brigante e mezzo". Cioè quando si è in guerra non si guarda tanto per il sottile e si combatte con le armi che si hanno a disposizione. E se il nemico fa una furbata per metterti fuori gioco, tu ne devi fare una ancora più furba e anche più scorretta, se serve allo scopo.




Dunque mettiamo per ipotesi che Salvini si sia messo in testa un'idea meravigliosa, una di quelle contromosse in grado di neutralizzare l'offensiva furba e piuttosto scorretta, diciamo pure il tiro mancino o lo scherzo da prete che gli hanno giocato i grillini, il presidente Conte, da oggi chiamato bifronte, il PD e pure il Presidente della Repubblica per la sua parte, negando le sacrosante elezioni e mettendo in piedi un governucolo in grado, forse di sopravvivere e tirare a campare, basandosi sul collante del potere  e sulla "carega", ma certamente non in grado di governare seriamente.
Ecco, sempre per ipotesi, l'idea di Salvini: innanzitutto niente mosse in prima persona, il Capitano è troppo esposto e visibile mediaticamente, e questa partita presuppone la massima discrezione, il silenzio, il segreto. 
Dunque Salvini avrebbe mandato un fedelissimo a parlare con Gianluigi Paragone, Senatore che ha già manifestato pubblicamente la propria contrarietà all'accordo dei grillini con il PD. E gli avrebbe fatto questo discorso: "Senti Paragone, ti parlo su mandato diretto di Salvini e quello che ti dirò è come se te lo dicesse lui personalmente. Tu sei giornalista e hai diretto un giornale non tanti anni fa, che si chiamava "La Padania", quindi proprio il quotidiano di proprietà della Lega, una volta Nord e ora non più. Giusto? Quindi in te deve essere rimasto non poco del tuo passato leghista, prima della conversione sulla via di Grillo-Damasco. Allora se tu fossi in grado, vista la tua autorevolezza in mezzo ai tanti peones grillini, di coinvolgere diciamo 6-7-8 tuoi colleghi senatori che, al momento di votare la fiducia al Senato al nuovo governo dichiarino il proprio voto contrario e contemporaneamente lascino il partito dei 5 stelle e si iscrivano al gruppo misto, potresti, con la repentina caduta del governo mai nato, tu e questi colleghi ottenere quanto segue:

1° Fino al termine della legislatura, diciamo fino a primavera prossima, visto che Mattarella chiamerà Cottarelli col suo trolley per un Governo del Presidente che faccia la finanziaria e ci porti fino alle elezioni di marzo, potreste rimanere senatori, prendendo in pieno lo stipendio, senza darne una buona parte al partito e/o alla società di Casaleggio.
2° e molto più importante, per le prossime elezioni avreste, sempre tu e i tuoi colleghi un posto garantito nelle liste della Lega, con certezza di rielezione per almeno altri 5 anni in Parlamento e magari forse 10, se le cose vanno bene.

Due allegorie fotografiche per l'ipotesi di creazione del governo giallo-fuxia,
detto anche governo Ursula, dal nome della nuova presidente
della commissione europea votata da PD e Grilini.
Il tutto sarebbe perfettamente legittimo, perchè la motivazione di non votare il governo giallo-fucsia è politicamente sostenibilissima, viste le giravolte dei maggiorenti del partito a cominciare dal grande capo-giullare Grillo che per una vita aveva sentenziato, "Mai col PD..." e invece adesso gli si è inginocchiato davanti. Quindi non potreste essere tacciati nè di opportunismo nè di trasformismo, perchè anzi gli opportunisti e i trasformisti potrebbero essere i vostri colleghi cinque stelle.

Se invece non accettate questo percorso, avrete forse ancora un anno o due da fare i parlamentari, ma alle prossime elezioni, o perchè avreste esaurito il secondo mandato, o perchè non verreste comunque rieletti, data la previsione di un dimezzamento, se non peggio, della rappresentanza parlamentare grillina, ve ne tornate tutti a casa, o a vendere bibite negli stadi. 

Ecco, pensateci e fatemi avere una risposta prima della presentazione della fiducia del nuovo governo al Senato.
Se poi non ve la sentiste fin da subito di mettere in piedi questa operazione, l'offerta, votando contro il governo in una delle varie fiducie che ci saranno da qui a qualche mese, resterebbe ancora valida alle medesime condizioni. Non oltre la fine dell'anno però...

Che ne dite amici lettori? Potrebbe essere solo fantasia oppure magari no?
Comunque sia si potrebbe dire: "chi la fa l'aspetti..." Giusto?

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Commenti

  1. FATELO. Io in un commento ad un amico ho gia' detto la stessa cosa....LEGA+1/2-5STELLE= MAGGIORANZA ASSOLUTA. Sono stato simpatizzante del governo CONTE 1,mi aspettavo collaborazione tra Lega e 5 STELLE e ho capito,come tanti,di questa guerra che l' Europa ha portato alla LEGA di Salvini...solo i ragazzini di scuola elementare si possono bere "il razzismo" "il fascismo"....ed i piddini. L'amico non e' con me....sondaggio ristretto....il 50% dei grillini passera' alla Lega....TRUST ME.

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