MAGLIETTA ROSSA LA TRIONFERA'
E già questa iniziativa è ridicola di suo, come le manifestazioni del "popolo viola" delle "bandiere arcobaleno" , del "se non ora quando" e pure, se ci pensiamo bene come quella ridicolaggine che sta stravolgendo il modo di vivere degli americani che si chiama movimento del "me too".
Ma torniamo a noi, poteva un personaggio come Gad Lerner, non accodarsi a questo ridicolo rituale di indossare la camicia rossa e di postare la sua bella foto nei social?
No che non poteva, ma lo fa da gran pirlone qual'è, indossando al polso un vistoso orologio Rolex e per questo viene spernacchiato con grande soddisfazione dal popolo dei social che appositamente per lui inventa la pubblicità del "rolex arcobaleno".
Secondo me uno come Lerner è un masochista e ci gode a essere preso in giro. Del resto se si è anche solo un poco "lombrosiani" e si guarda in faccia il povero Gad...
A me fa quasi tenerezza.
Ma in realtà non è un problema di orologio o di Rolex. Infatti, per quel che si vede nella foto, il povero Gad (povero nel senso che è patetico) poteva avere al polso anche una patacca da 40 euro comprata al mercatino.
Il problema è lui, Gad Lerner e personaggi come lui, come la Boldrini, come Saviano, come Toscani o tanti altri che da anni e anni continuano a farci la morale a indicare quella che (secondo loro) per noi è la via che dovremmo seguire per arrivare in paradiso...
Non se ne può più, anche perchè lo fanno dai loro attici affacciati su Piazza di Spagna, dalle spiagge di Capalbio, dagli chalet di Cortina, dalle ville di Portofino... E ad ogni occasione che si presenta, (non ne perdono una), sempre pronti con la penna in mano a firmare appelli, sempre pronti ad indossare la maglietta, sempre pronti con la bandiera arcobaleno, sempre pronti con secchio di acqua sulla testa.
Chiediamoci perchè in Italia un partito come quello di Grillo, nato quasi per scherzo, un partito di pura protesta che in condizioni normali poteva ambire ad un massimo di un 5%, sia arrivato ad essere scelto da un terzo degli italiani, mentre un altro terzo, oggi come oggi è disposto a votare per la Lega...
La gente, quella vera, quella dei bar, quella dei mercati rionali, quella delle piazze di paese, quella dei quartieri degradati di periFeria, quella delle panchine estive dei pensionati, non ne può più di questi personaggi, che rappresentano il peggio di chi ha governato l'Italia per lunghi anni e chi ha tenuto l'egemonia culturale, almeno dal mitico 1968 in avanti.
Oggi che, proprio per causa loro c'è un governo nuovo e diverso, da lorsignori subito etichettato come "sovranista e populista", buono o cattivo che sia, se ne stiano un pò zitti, si godano le loro agiatezze, se ne hanno, nessuna invidia e nessuna rivendicazione pauperistica, ma la smettano di fare gli indignati in servizio permanente, non sono credibili, non sono esempi, non sono modelli, rappresentano solo (e pure male), sè stessi.
E abbiano, magari un minimo di rispetto per quella democrazia che invocano ogni momento a gran voce, ma che sono pronti a calpestare appena il popolo degli italiani alle urne sceglie in modo diverso dal magico mondo delle fate a cui si ispirano loro.
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