E' TALMENTE VERO CHE NON CI CREDO
In questi giorni sta circolando sul web, ma è stata mostrata anche nei quotidiani e nei telegiornali nazionali, una immagine di un bambino messicano chiuso in gabbia, per dimostrare la crudeltà del presidente Trump, che "separa i bambini dai genitori e li chiude disumanamente nelle gabbie...". E giù con i fiumi di retorica sul presidente "brutto e cattivo" e giù con la melassa buonista che ormai tutti giorni scende a rivoli dai social, dai giornali e dalle TV. E che ha trovato oltre che in Trump un ideale bersaglio nel neoministro Salvini. E' ormai tutto un coro di: "fascisti, nazisti, schiavisti..."
Poichè però io sono come San Tommaso, mi sono preso la briga di fare una indagine su alcuni siti americani al riguardo di questa immagine ed ho scoperto che:
1° La foto (che vedete a sinistra) non è di questi giorni e sopratutto NON riprende un bambino realmente chiuso in gabbia.
2° La foto è stata fatta alcuni mesi fa nel corso di una manifestazione di protesta dei liberal americani in appoggio all'immigrazione dal Messico (e te pareva). La gabbia è simbolica, ed il bambino era una comparsa rimasto dentro non più del tempo per fare la foto. E magari lo hanno anche pizzicato per farlo piangere...
Se guardate infatti la foto a destra, presa nella stessa occasione, vedete le finte gabbie dove sono "rinchiusi" per finta altri ragazzi con cartelli di protesta, e sopratutto vedete in primo piano lo stesso bambino che nell'altra foto era "prigioniero" nella gabbia, andarsene tranquillamente a spasso, dopo aver fatto la comparsa per la foto... Si riconosce benissimo dalla maglietta e dalle righe che si vedono nei pantaloni...
Ecco, questo per dire che non sempre quando vedete una foto, il contenuto è quello che vogliono farvi credere, e prima di partire lancia in resta con le indignazioni è bene fare prima qualche verifica.
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Interessante questa ricerca delle fonti originarie della notizia, con scoperta della Fake news.
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